lunedì 30 dicembre 2019

Step #30 -La scienza e la tecnica della cosa




LA SCIENZA E LA TECNICA DELLA COSA



Frequenza in HZ del suono emesso dallo strumento
Il Corno da Caccia fa parte degli strumenti Aerofoni della famiglia degli ottoni e, per poter funzionare in maniera ottimale, fondamentale è lo studio di come fisicamente il suono viene prodotto dallo strumento in modo da poter produrre il suono migliore possibile.
Il principio fisico alla base del funzionamento del Corno è la propagazione delle onde sonore e delle vibrazioni, infatti il musicista applica allo strumento una vibrazione tramite il suo fiato e le sue labbra, queste vibrazioni si propagano nello strumento ed infine in base alla lunghezza del tubo che l'onda percorre viene prodotto un suono diverso, ecco perchè nei corni da orchestra, per produrre un numero maggiore di note, sono presenti valvole che fanno percorrere al suono lunghezze di tubo diverse producendo un diverso suono. In questi strumenti la svasatura a campana posta all'estremità terminale dello strumento contribuisce anche a spostare verso l’alto tutte le risonanze.
Un corno, o una tromba, emette suono quando le vibrazioni delle labbra del
musicista interagiscono con le onde stazionarie che si generano nel momento in cui
l'energia acustica viene rimbalzata indietro dalla campana dello strumento.

Interessante e l'articolo di Arthur H. Benade, pubblicato su "Le Scienze" (numero 63, novembre 1973, anno VI, volume XI) per comprendere la dimensione fisica degli ottoni.

link all'articolo: http://download.kataweb.it/mediaweb/pdf/espresso/scienze/1973_063_1.pdf

Step #29 - I numeri della cosa





I NUMERI DELLA COSA

3: Come il romanzo giallo di Mary Fitt "I tre corni da caccia" (The Three Hunting Horns, 1937)

4: il numero di valvole presenti nei corni più evoluti da orchestra.
800: il periodo di massima popolarità di questo particolare strumento è nell'arco di tutto        l'Ottocento.

5: Il corno è lo strumento a fiato con la più ampia estensione di registro, sono infatti possibili, potenzialmente, 5 ottave piene.

495, 412, 417, 447: sono i numeri della serie K 412, K 417, K 447, K 495 di 4 concerti scritti da Mozart appositamente per il Corno naturale. Il K495 viene considerato importante per la sua esteriorità e per la capacità di Mozart nel riuscire a esibire ed esaltare come mai prima le risorse dello strumento, mentre il concerto K 447 è, a parere di numerosi critici, il più romantico della serie ed il meglio eseguito. Il finale di ognuno di questi concerti è costituito da un'esecuzione senza quasi soluzione di continuità di motivi che richiamano le ritmicità dei suoni utilizzati durante le battute di caccia.

423.232: Numero di classificazione del Corno secondo la classificazione Hornbostel–Sachs, sistema di classificazione degli strumenti musicali sviluppato da Erich Moritz von Hornbostel. (pubblicato nel 1914)

Step #28 - Il protagonista della cosa





IL PROTAGONISTA DELLA COSA

Alessio Allegrini
Il personaggio che secondo me potrebbe diventare il Testimonial dell'oggetto è Alessio Allegrini, primo Corno Solista dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, della Lucerne Festival Orchestra e dell’Orchestra Mozart. Essendo quindi l'icona del corno più contemporanea in Italia è secondo me colui che ne incarna meglio il ruolo di Testimonial.
La sua carriera inizio presso il Teatro della Scala di Milano quando il direttore d'orchestra Riccardo Muti lo scelse come primo corno solista.
È presidente di Musicians for Human Rights e direttore artistico della Human Rights Orchestra, un’iniziativa con la quale attraverso la pratica musicale si contribuisce al riconoscimento dei diritti dell'uomo.
Ha inoltre vinto numerosi concorsi, primi fra tutti il Prague International Music Competition di Praga e il Munich ARD Competition.

Nel video linkato qui di seguito è possibile vedere Alessio Allegrini in uno spot pubblicitario dedicato all'esibizione de "La Nona di Beethoven" al Foro Italico del 5 luglio 2016.

Link allo Spot: https://www.youtube.com/watch?v=mtTq-vFv4Xw




Sitografia:
https://www.festivalmusicasullacqua.org/musicista/alessio-allegrini/
http://sinfonicaabruzzese.it/media/k2/items/cache/d29f724a45ead59fbed342a9b3ad72f4_XL.jpg

venerdì 13 dicembre 2019

Step #27 - Il museo della cosa





IL MUSEO DELLA COSA


Se dovessi progettare un museo sul corno da caccia ripercorrerei le varie tappe della sua evoluzione, a partire dal suo utilizzo come strumento di richiamo durante le battute di caccia o le guerre, fino al suo utilizzo, decisamente più elegante, come strumento d'orchestra.

La prima sala la adibirei ai primi corni da caccia utilizzati nell'antichità come strumento di richiamo o come accompagnamento durante i riti religiosi, strumento particolarmente diffuso anche tra i pastori. Essi venivano direttamente ricavati da corna svuotate di buoi o tori.

Successivamente farei una stanza dedicata ai corni nell'epoca medievale, presentando non solo gli strumenti in se ma anche pagine tratte da libri dell'epoca. Come ad esempio nella figura qui sotto che rappresenta la preparazione per la caccia. In questa illustrazione del 15 secolo, Libro di caccia, i cacciatori vengono raffigurati nella preparazione dei cani.
Hanno tuniche e portano il corno. Non indossano armatura. Alcuni dei cani sono tenuti fermi e tutti portano collari.
Preparazione per la caccia. 

Dopodicè allestirei una stanza in stile ottocentesco, periodo nel quale il corno arriva alla sua massima espressione. in questo periodo infatti il suo uso si espande in tutte le corti di Europa e diventa simbolo della magnificenza di corte e motivo di vanto tra le famiglie più potenti dell'epoca.
Arricchirei la sala con diversi dipinti ritraenti battute di caccia del periodo.

TROFEO DI CACCIA, FIRMATO DA ADRIEN DE GRYEF 17° SECOLO













Dedicherei inoltre un'ultima sala completamente dedicata al corno nell'orchestra con la riproposizione di alcune importanti opere che hanno segnato la storia del corno nella musica, come ad esempio le opere di Mozart (K 412, K 417, K 447 e K 495). nei quali il corno riveste il ruolo di strumento principale.


Sitografia:

Step #26 - La cosa sui francobolli





LA COSA SUI FRANCOBOLLI


Raffigurazione del Corno da Caccia in un Francobollo da 300 Lire (1946-51 REPUBBLICA)


Francobolli Commemorativi da 500 e 2400 Lire
Qui affianco è possibile vedere due francobolli rispettivamente da 500 e 2400 Lire emessi per ricordare il centenario dell' "Istituzione Ministero Poste e Telecomunicazioni" emessi il 24 Giugno 1989.
E' interessante notare quanto questi francobolli possano essere di valore in quanto rari documenti istituzionali, basti pensare che quello rappresentato ad inizio post è venduto per 4500 euro.

Sitografia:
http://www.cassinettadilugagnano.com/cdl_postaUfficio.asp
https://filateliadesimoni.com/prodotto/1946-51-repubblica-pacchi-postali-la-serie-completa-corno-di-posta-e-cifra-buona-ottima-centratura-mnh-quartina/

Step #25 - La cosa a casa





LA COSA A CASA

Nella mia casa è presente una lampada che utilizza un corno da caccia come piedistallo e sfrutta gli innesti delle valvole per l'alloggiamento della lampadina e dell' interruttore.
Lampada ricavata da un Corno