lunedì 18 novembre 2019

STEP #11 - La tassonomia della cosa




LA TASSONOMIA DELLA COSA




Il corno da caccia si presenta in varie forme che ne garantiscono tonalità e sonorità diverse una dall'altra in modo da meglio risaltare ed adattarsi a diverse tipologie di impiego, oltre che aver subito un'evoluzione tecnica che nel corso del tempo ne ha migliorato il suono nelle sue singole versioni.
Il corno è uno fra i più caratteristici aerofoni, ovvero strumenti musicali a fiato, che fa parte della sottofamiglia degli ottoni a canneggio conico.
Lo strumento antico, chiamato corno naturale, non aveva valvole e poteva produrre solo gli armonici naturali.
I corni moderni sono detti invece  ‘a macchina’ e hanno almeno tre valvole, da azionare con la mano sinistra, che deviano l’aria in tubature aggiuntive e permettono di produrre tutte le altezze cromatiche. 


Il Corno Doppio, il più odierno e usato
Il corno doppio si può considerare lo standard odierno. Unisce un canneggio in Fa ad uno in Sib. Questo permette di suonare più agevolmente nella zona acuta dello strumento, usata sempre più spesso dai compositori.  



il corno singolo in Fa o in Sib a tre cilindri: più leggero e maneggevole (talvolta avvolto anche più strettamente), usato per scopi didattici o per eseguire le opere più lunghe e fisicamente impegnative (ad esempio, quelle di Richard Wagner);


il corno singolo in Fa acuto (“descant horn”) che facilita l’emissione nel registro più alto e rende più agevole l’esecuzione di repertori o brani particolari. Corni in Fa acuto vengono usati, ad esempio, per eseguire i Concerti brandeburghesi di Johann Sebastian Bach;

il corno doppio in Si♭/Fa acuto o Si♭/Mi♭ acuto

il corno triplo in Fa/Si♭/Fa acuto, uno strumento con la massima estensione e flessibilità timbrica che trova il suo limite nel peso e nella complicata costruzione e manutenzione;
L'Antichissimo Corno  Alpino

il corno naturale, usato ancora da molti cornisti per eseguire repertorio antico in maniera filologica;

il Corno Viennese o “Pumpenhorn”, suonato tradizionalmente a Vienna e nelle regioni limitrofe, disegnato sul modello dei corni di fine ottocento. Si tratta di un corno semplice in Fa con una particolare macchina a pistoni.

la Tuba wagneriana, suonata generalmente dai cornisti dell’orchestra, ha una costruzione verticale, simile a quella delle tube. Ha un suono cupo e trova uso essenzialmente nelle opere del compositore tedesco che l’ha inventata;

Il Corno postale


il Corno alpino può essere considerato un corno naturale costruito in legno e con sviluppo rettilineo;

il mellofono è un corno in Fa acuto costruito secondo le fattezze della tromba, con la campana rivolta in avanti.

il corno postale o “cornetta da postiglione” trova rarissima applicazione musicale ma compare sovente nei simboli dei servizi postali in tutto il mondo.





Sitografia:  

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